lunedì, aprile 19, 2010

La scuola di Atene di Raffaello

Mentre sfogliavo un volume di storia dell'arte, Gadrino, con passo felpato e silente, è spuntato facendomi saltar per aria! Gli ho chiesto cosa volesse e, nel suo miagolese stretto, mi ha chiesto di parlarvi de "La scuola di Atene" che tanto l'ha colpito e che gli pare un tributo alla Settimana della Cultura.
Raffaello lavorò agli affreschi della Stanza della Segnatura di Palazzo Vaticani, a Roma, tra il 1508 e il 1511. Uno dei due (l'altro è la "Disputa del Sacramento") è "La scuola di Atene", imponente sia per dimensioni che per ciò che raffigura. Secondo Giulio Carlo Argan, rappresenta la sapienza antica."V'è una solenne architettura, perchè la sapienza antica è tutta una costruzione del pensiero umano". E i filosofi hanno dimensioni monumentali.
Vi ha inserito i fumetti così ne riconoscete alcuni.
Perchè io e il Gadrino abbiamo scelto quest'opera? Perchè molti di loro, se non quasi tutti, sono passati per la Sicilia, la famosa Magna Grecia del passato.
Molti aneddoti e episodi si potrebbero scrivere a riguardo: ad es., Platone vi fu imprigionato per ben 3 volte.
A presto,
Rino

domenica, aprile 18, 2010

Kalos e la settimana della cultura

Anche la libreria Kalos, di via XX settembre 56/b, ha voluto partecipare agli eventi della 12esima settimana della cultura organizzando, da lunedì 19 aprile a sabato 24 aprile, incontri ed eventi di promozione.
Ecco ALCUNI degli incontri previsti dal calendario, che si svolgeranno nel giardino antistante la libreria, ove non specificato:
-19 aprile, h 18: Presentazione di “Benedetti sonetti” di Antonio Giordano. L'autore, insieme ai suoi allievi, leggerà i sonetti, le ballate e brani di sue commedie, tra cui "Giallo Tea", che debutterà in anteprima assoluta il 4 e 5 maggio al Nuovo Montevergini di Palermo;
-21 aprile, h 18: Presentazione del libro, edito Kalós, “L'architettura del Settecento in Sicilia. Storie e protagonisti del tardobarocco”, di Marco Rosario Nobile e Stefano Piazza. Gli autori interaggiranno con Davide Lacagnina, direttore della collana, e con l'arch. Rosanna Pirajno;
-22 aprile,h 17, 30: Presentazione del volume “I miti romani. Il racconto” di Licia Ferro e Maria Monteleone. Oltre alle autrici, interverranno Pietro Li Causi, Rita Marchese e Giusto Picone;
-23 aprile, h 17, 30: nella Sala delle Capriate di palazzo Steri, presentazione di “Viaggio nei musei della Sicilia. Guida ai luoghi” di Alessandra Mottola Molfino. Interverranno Vincenzo Abbate, Maria Concetta Di Natale, Gesualdo Campo, Maria Lucia Ferruzza e Davide Lacagnina.

giovedì, aprile 15, 2010

La settimana della cultura a Palermo


Dal 16 al 25 aprile si svolgerà, con il patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, la XII settimana della cultura.

Saranno 10 giorni di aperture straordinarie di monumenti, siti d'arte, archivi e biblioteche tutte ad ingresso gratuito e in tutta Italia.

Anche Palermo, come molte altre località, fornirà il suo contributo accompagnata dallo slogan "La cultura apre. La Sicilia è cultura".

Quali i siti accessibili? Sono i siti del circuito MAP, acronimo di musei e archivi di Palermo.

Eccoli:

1) Palazzo Abatellis, che organizzerà, oltre alle visite guidate ad ingresso libero, degustazioni di vini e varie conferenze;

2) Palazzo Mirto, per cui gli studenti di Palermo apre le porte cureranno le visite guidate e nel quale vari incontri e presentazioni, con accompagnamento musicale, arricchiranno la sfarzosa sede di tale palazzo;

3) Palazzo Belmonte Riso, in cui si svolgeranno concerti, presentazioni e eventi vari a cura della Casa Museo di Antonino Uccello di Palazzolo Acreide;

4) Biblioteca Regionale Siciliana "A. Bombace", che, per gli appassionati di testi antichi, ha previsto un percorso didattico che illustra antiche tecniche artigianali legate ai mestieri del libro, dalla produzione della carta e della pergamena alla legatura.

5) Galleria d'Arte di Sant'Anna;

6) Museo Mormino;

7) Museo delle Marionette, con conferenze e inaugurazione della mostra di 55 stampe giapponesi di Hiroshighe, artista dell'800;

8)Museo di Mineralogia;

9) Museo del Vino e della Civiltà Contadina, nelle cantine di palazzo Palagonia, in cui saranno possibili degustazioni di vini;

10) la Specola dell'Osservatorio Astronomico in cui sarà allestita la ricostruzione dello studio astronomico di Giuseppe Tomasi di Lampedusa;

11) Evento lasciato per ultimo ma, assai significativo, sarà la riapertura della storia sede della "Catena" dell'Archivio Storico, dopo un periodo di restauro. Ad inaugurare, sabato 17, sarà il presidente del Senato Renato Schifani.

Per ulteriori informazioni (per alcune manifestazioni):

Nota bene: Come spesso accade a Palermo, a volte, alcune visite sono su prenotazione, di cui spesso si arriva a conoscenza, solo dopo essere arrivati in sede. Un consiglio che il vostro caro Gadrino vi dà è quello di scegliere monumenti vicini tra loro in modo da poter supplire la delusione di non poter vedere certi siti programmati e preferiti con visite alternative.
Rinota bene: Purtroppo, le visite gratuite saranno possibili solo negli orari consueti previsti da ogni museo o sede espositiva, non sono previste aperture straordinarie.

domenica, aprile 11, 2010

Il Genio di Leonardo chiude il 15 aprile

Miauuu! Vi ricordo che giorno 15 aprile è l'ultimo utile per visitare l'interessante mostra Il Genio di Leonardo,

CI SIETE STATI TUTTI?
Vi consiglio di vederla!
Se volete qualche notizia in più andate al mio articolo:

Taravella torna a Palermo, ospite della Galleria Mediterranea

Dopo l'esperienza Berlinese all'Infantelliana Gallery, il poliedrico pittore madonita Croce Taravella torna a Palermo con la mostra Paesaggi urbani, ospitata dalla Galleria Mediterranea di via D'Amelio.
Sono 50 le tele esposte, scorci di città, suo tema prediletto: New York, Berlino, Hong Kong, Vienna, le vie di Palermo...

Sempre riconoscibile il suo tocco: la fotografia è sempre il suo punto di partenza, il suo supporto tecnico, che presto si sfuma, si sbava ma non ne perde mai il contatto, resta riconoscibile, familiare a chi guarda e familiare al pittore, che ha stabilito un rapporto intimo e profondo coi luoghi che dipinge o crea e ricrea continuamente. Ha, pure, aggiunto delle varianti: stavolta molte delle sue opere, soprattutto quelle dedicate a New York, sono su supporto d'acciaio e alluminio, che paiono incise e scavate e il loro effetto, in controluce, è lucido e riflettente, più luminoso, senza dubbio.

Come scrive il critico Sergio Troisi, "il nucleo generatore dell'opera di Croce Taravella è allora quella discontinuità tra percezione e memoria[...] che è una delle componenti dell'espressionismo". Un landscape che è, più propriamente, un mindscape, insomma, incorniciato dagli innovativi supporti di metallo, un luogo della memoria sempre attuale, un dialogo tra presente e passato sempre zampillante.

Titolo: Paesaggi urbani

Da: 9 aprile a: 30 maggio

Orari: 11-12,30; 17,30-19,30(tutti i dì)

Dove: Galleria Mediterranea

via Mariano D'Amelio 12, 28, 30

Ulteriori info: http://www.crocetaravella.com/

http://www.mediterranea-arte.org

Nota bene: La mostra si articola in due locali espositivi, uno dei quali ha una location "particolare": volutamente grezza, forse, ma ampia.

venerdì, aprile 09, 2010

Aprile, dolce dormire....

Io lo chiamerei letargo...
Dopo Pasqua, Gadrino s'è impoltronito, anzi indivanito e chi lo schioda perora!
Speriamo che nel week-end si decida a farsi una bella passeggiata per la città!
Altro che gatto girovago!
Rino

sabato, aprile 03, 2010

Terminata: Il pensiero del fuori alla Vignicella

Contestualmente allo svolgimento della mostra "Il mondo alla rovescia", nelle ex celle d'internamento dei malati di mente al primo piano del complesso della Vignicella è visitabile la mostra "Il pensiero del fuori".




44 giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Palermo espongono le loro opere ispirate al mondo dei "Matti" nelle "stanze ferite" della Vignicella, come le definisce la curatrice del catalogo, Gianna Di Piazza, che, ancora le descrive come "luogo anomalo e duro dove le opere dei giovani artisti non sono esposte per mostrarsi ma per assorbire, sentire e rimandare memorie scomode e mute".

Significativa è, ad es., Il giardino del pensiero di Andrea Mineo.


In una delle celle, nelle quali chissà quali tormenti si sono consumati per anni e anni, l'artista ha inserito un'opera fruibile con lo sguardo e con il tatto perchè è possibile camminare sopra un tappeto disordinato di foglie secche, che crepitano quando sono schiacciate e, per qualche attimo, interrompono un silenzio dell'anima o un dialogo tra sè e sè o un tentativo d'approccio con la frase che un ex matto ha scritto in modo scomposto sulla parete nello sfondo.


Titolo: Il pensiero del fuori

Da: 26 marzo a: 30 aprile

Orari:LUN-GIO 10-13; 15-17; VEN-SAB 10-13; 15-21

Dove: Complesso della Vignicella,

via la Loggia, 5

N.B. L'ingresso è gratuito.

Opera in gesso di Luigi Citarella

Terminata: Il mondo alla rovescia alla Vignicella

"Uomini rapati a zero, crani pelosi, calzoni che devono essere tenuti con le mani perchè non esistono cinture(potrebbero essere pericolose), toppe, scarpe senza lacci, una nudita oscena interpretata sempre come un segno della malattia ma che spesso è solo il segno dell'incuria, dell'indifferenza, della crudeltà e del cinismo dell'organizzazione ospedaliera che ritiene inutile vestire i "pazzi"."


Franco Basaglia, La Real Casa dei Matti



Dal 26 marzo è visitabile, nel locali dell'ex ospedale psichiatrico di Palermo, l'ex Real Casa dei Matti, la mostra "Il mondo alla rovescia", che riunisce 300 disegni realizzati dal 1953 al 1958 il pittore e disegnatore palermitano Bruno Caruso.

Proprio nel '53, l'artista si è unito a un' equipe di psichiatri che aveva deciso di usare, fornendo carta e matita ai malati di mente internati, il disegno per aiutarli ad esprimersi, quando non erano legati a cinture di forza o sottoposti all'elettroshock.



Mentre loro disegnavano i loro incubi e deliri, Caruso li osservava e li disegnava a sua volta. Disegni di denuncia sono i suoi, sempre impegnato nella lotta contro la sopraffazione e la violenza.

Puoi vedere uomini e donne semi nudi o del tutto nudi, occhi infossati, sguardi assenti e inebetiti e spauriti.


Nelle sale antistanti alla mostra, sono visitabili anche le sale del Museo del Manicomio, inaugurato nel 2008, colme di idocumenti, di attrezzi e strumenti per la "cura" delle malattie psichiche come le macchine per l’elettroshock, camicie di forza e "divise", attrezzi di lavoro che servivano alla “rieducazione” dei malati. Pure è accessibile il dormitorio, coi relativi arredi. Degna di nota è una sala in cui sono esposte le opere pittoriche realizzate dai malati stessi. Tra essi, infatti, loro malgrado, figuravano moltissime menti geniali d'artisti, matematici, fisici.

E', infine, possibile assistere alla proiezione di un filmato sul complesso della Vignicella.

Titolo: Il mondo alla rovescia

Da: 26 marzo a: 30 aprile

Orari: lun-gio 10-13; 15-17

ven-dom 10-13; 15-21

Dove: Complesso della Vignicella

via La Loggia, 5

N.B. L'ingresso è gratuito.
Opera del "pazzo" che si faceva chiamare Ippus Major

giovedì, aprile 01, 2010

Nati Stanchi


Regia: Dominick Tambasco

Interpreti: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Maria Coco, Martino Olcese

Durata: 92'
Nazionalità: Italia

Anno: 2001



La vita di Salvo e Valentino trascorre tra il bar e la piazza del paese. Il loro scopo principale è quello di partecipare a tutti i concorsi possibili, e di venir bocciati, per rimanere disoccupati.
Il loro ragionamento consiste nel ritenere l'economia della Sicilia retta sul bar, e se tutti lavorassero, nessuno andrebbe più nei bar, e l'economia crollerebbe.
Un giorno promettono alle rispettive fidanzate che, qualora avessero vinto il concorso per bibliotecari, a cui si accingevano a partecipare a Milano, allora le avrebbero sposate.
Si recano a Milano, fanno il concorso inserendo le risposte a caso e, incredibilmente, lo vincono.
Per loro è il dramma!
Cercano allora di scoprire come possano aver vinto, e giungono alla conclusione di avere qualche nemico ("Sono i servizi segreti. Due come noi, senza lavoro e felici, danno fastidio. Siamo due rivoluzionari, come Che Guevara". "Ma chi è?" "E che ne so; è uno che vende magliette."), e cercano di capire chi possa essere.
Il punto di forza di questa pellicola consiste nella leggerezza; la loro è una comicità che non ha bisogno di scendere nella volgarità e nella scurrilità, per far sorridere, ma si basa su delle situazioni normali, vissute però in maniera particolare, con battute dirette che arrivano immediatamente al punto.
La storia, già di per sè, è molto divertente, e fa leva sul complesso di Peter Pan, che sembra affliggere i trentenni italiani. Inoltre viene anche esplorato il rapporto che c'è tra l'universo maschile e quello femminile, con le loro tipiche incomprensioni ("Amore mio, gli errori si fanno, l'importante è capire dove si sbaglia, e tu sono cinque anni che mi fai capire dove sbaglio... Ogni giorno!"), ma con la costante che ognuno vuole inseguire i propri sogni, come è giusto che sia.
In conclusione, la prima opera del duo Salvatore Ficarra e Valentino Picone, regala momenti incredibilmente spassosi, ed è l'ideale per passare circa un'ora e mezza all'insegna della spensieratezza.
Un esordio davvero molto positivo.
Rino