giovedì, ottobre 31, 2013

Festa dei morti e Halloween...2 anni dopo!

Buongiorno a tutti...'na parola! Fino a ieri il Sole era alto e caldo(anchi si scura prima!), mentre, oggi, ahimè, pare tutto come incantato!

Oggi...OPERAZIONE RICICLO! Che ho, infatti, pensato? Poiché scrissi della festa dei Morti e di Halloween insieme ben 2 anni fa...perché ripetermi?


Se cliccate su LINK, vi riporto  a quel post (indietro nel tempo, pensate!), che ho un po' riletto e modificato in qualche parola ma quello è!


Buon lungo weekend...sia ai morti viventi che a vivi dubbiosi...ma anche a tutti gli altri!

lunedì, ottobre 28, 2013

"Il pozzo delle meraviglie" presentato oggi alla Società di Storia Patria

Notizia flash per un evento davvero imminente! Oggi pomeriggio, 28 ottobre 2013, alle ore 17,30, presso la sede della Società di Storia Patria, in Piazza S. Domenico, proprio accanto all’omonima chiesa, a Palermo, sarà presentato “Il pozzo delle meraviglie”, la riedizione integrale, tradotta dal siciliano, di Donzelli Editore, delle 300 novelle raccolte, nell’ormai lontano 1874, da una sorta – per me – di padre spirituale, il noto demopsicologo Giuseppe Pitrè. Tali novelle e racconti erano suddivise in 5 categorie, delle quali la prima includeva “fiabe di re, di principesse fatate, di draghi e mamme-draghe”; la seconda novelle, invece, “piacevolezze, motteggi, facezie, burle”; la terza comprendeva tradizioni storiche e fantastiche di luoghi e di persone; la quarta, proverbi spiegati, per la loro origine, con aneddoti e storielle; la quinta, infine, favolette e apologhi.
A curare questa edizione è  Jack Zipes, professore di Germanistica e Letterature comparate all’Università del Minnesota e grande esperto di fama internazionale di fiabe, in quanto autore di innumerevoli studi e ricerche sull’argomento, come il recente “La fiaba irresistibile” (2011), una vera e propria storia sociale e culturale delle fiabe, le quali, secondo lo studioso, svolgono un’importantissima funzione sociale poiché, è nello scarto tra realtà e fantasia che si può cogliere il senso della contemporaneità, ma anche del passato, come di Max Muller riferiva Pitrè nella sua prima edizione delle sue “Fiabe, novelle e racconti”.
Alla presentazione di oggi pomeriggio – cui vi invito a partecipare! – interverranno, per l’appunto, Jack Zipes, Antonino Buttitta, professore emerito di Antropologia Culturale dell’Università di Palermo – che è, tra l’altro, stato mio relatore di tesi di laurea – Bianca Lazzaro, traduttrice dell’Opera e Mimmo Cuticchio, che narrerà alcune fiabe tratte dai volumi mentre saranno proiettate le 18 illustrazioni del testo realizzate da Fabian Negrin.
Ulteriori info alla pagina web, dedicata al volume, della Donzelli Editore.

Buon pomeriggio!

mercoledì, ottobre 23, 2013

Sabato 26 ottobre: Linux Day 2013 a Palermo

E che è successo? Marga Rina non solo scrive due post di fila in due soli giorni ma scrive di un evento finora poco alla sua portata. Per quali ragioni, poi? Ben 2!
1)   Sono molto ruffiana…quando lo voglio!
2)   Sono anche vittima di ricatto, o meglio, questo post ruffiano è il frutto di una specie di do ut des…il mistero aleggerà sulla mia affermazione e non vi scriverò proprio nulla!
Sabato 26 ottobre 2013, al teatro Gregotti della facoltà di Lettere e Filosofia, siete tutti invitati a partecipare alla 13° edizione del Linux Day 2013 di Palermo,  una giornata di incontro tra LUG – imparo pure parole nuove, veri e propri gruppi di appassionati e amici del famoso pinguino – qui simpaticamente raffigurato come emulo del notissimo Linus con la sua bella coperta celeste - ma anche e soprattutto di promozione e divulgazione del sistema operativo open source GNU/Linux.
Il Linux Day è promosso da Italian Linux Society (ILS) ed organizzato a Palermo, ma anche in altre località siciliane, dall’associazione Sputnix (il cui nome mi ricorda il termine sputnik che significa compagno di viaggio), che di fatto è una comunità di utenti Linux, sia universitari che non, il cui fine è quello di promuovere e sviluppare iniziative di vario tipo e natura in favore della sua diffusione.
Slogan dell’edizione 2013 sarà “Innovazione. Di tutti. Per tutti” e sarà il leit motiv delle manifestazioni sia nazionali che, appunto, panormitane.

Ecco il programma completo dell’evento che si articolerà dalle 9 alle 18,30 e che vedrà il susseguirsi di più interventi divulgativi, dei quali riporto orari, portavoce e titolo:
ore 9,00  
Vincenzo Virgilio, presidente di Sputnix
 Filosofia e storia del Sotware Libero
 Utilizzo professionale di Linux e LibreOffice

ore 9,45 
Davide Ammirata
Estrazione jpg da file binari
Oggetti volanti open source

ore 11,00
HangOut Linux Day Siciliani

ore 11,15 
Cristian Pecoraro
Programming in USA

ore 12.00
Corrado Tiralongo
Uno nessuno centoLinux: How linux is made

ore 12,30 
Fabio Di Peri
Mono: .Net incontra l'Open source

Pausa pranzo

Ore 15,00 
Salvo Melani
Arcade Games Retrocomputing

Ore 15,30 
Lorenzo Faletra
Pinguini in scatola: E se creassimo una distro tutta nostra?

Per altre info, cliccate qui

martedì, ottobre 22, 2013

Tra le vie dei tesori: l'Archivio di Stato alla Catena...e quello che non si può vedere!

Tra le sedi fruibili nell’ambito de “Le vie dei tesori”, è visitabile l’Archivio di Stato, allocato su due sedi: quella attigua alla chiesa di S. Maria della Catena, in corso Vittorio Emanuele e quella della Gancia, di via Alloro, della chiesa di S. Maria degli Angeli. Oserei aggiungere che la prima – quella di cui sto per scrivervi, sigh!- è la sede sfigata, mentre la seconda gode di maggiore considerazione.


Perché sfigata? Beh, se la filano in pochi in verità e per una precisa ragione: parte delle sue collezioni, costituite da carte topografiche, pergamene, manoscritti, stampe, atti notarili, distribuiti su circa 50 km di scaffali e che documentano circa 1000 anni della storia siciliana non sono fruibili perché in parte custoditi e d esposti alla Gancia, in parte così deperibili, soprattutto le pergamene, che per vederli bisogna andare su un’area del sito dell’Archivio di Stato, e osservarli nella versione digitalizzata!
La visita è abbastanza - nonostante la pochezza delle aree visitabili e degli oggetti da vedere – articolata e oserei dividerla in due momenti:
1)      Vi accoglie una giovane e dolce accompagnatrice davanti ai pannelli esplicativi della storia del sito in questione che pare (e sottolineo pare) abbia imparato bene la storiella: la sede dell’Archivio era anticamente la sede del convento dei padri teatini, attiguo alla navata laterale della chiesa, alla quale si accedeva da un corridoio al primo piano dell’archivio; il convento, trasformato in ospedale militare, dalla metà dell’800 è adibito alle funzioni che ancora oggi assolve ed, in più, è la sede della scuola biennale di Archivistica e Paleografia.
La signorina aggiunge che l’Archivio custodisce il documento cartaceo più antico d’Europa, risalente al 1109  e una nutrita collezione di sigilli…dei quali è possibile visionare delle fotografie sgranate;


2)  Dopo essersi spostati ai piani superiori, si osservano tante vetrine e speciali armadi per la conservazione di carte e documenti alquanto deperibili e qui…surprise! La dolce e preparata signorina – e non perché ha imparato la parte – mostra ai visitatori due antichi documenti, illustrandone le parti, descrivendo le tecniche del restauro e stupendo il visitatore che rimane incollato ai testi mentre si danna e pensa “Manco una foto posso scattare”.

Aggiungo, infine, che, non solo contestualmente alla rassegna, è visitabile e lo sarà fino al 24 novembre 2013 la mostra documentaria “Archivi, cantieri, protagonisti a Palermo”, includente documenti di vario tipo sui palazzi dei Marassi e dei Pietratagliata, ma anche porcellane di preziosa fattura.

Au revoir!

martedì, ottobre 15, 2013

Tra i Buchi Neri di Cossyro e i Buchi in Acqua di Marga Rina...

Stamani abbigliata – ormai son Marga Rina - di entusiasmo e buona disposizione, lasciato il mio eremo dorato, mi sono recata in centro per visitare ben 3 esposizioni attualmente in corso, due a Palazzo Sant’Elia, una all’Orto Botanico, già che c’ero e cosa è successo? Ho visto sì “I Buchi Neri” di Michele Cossyro, del quale sono le foto del post, ma ho fatto pure due…anzi tre e 4 BUCHI NELL’ACQUA anche!


Cominciamo dalla fine…anche perché domani chiude! Fino a domani, infatti, 16 ottobre 2013, è visitabile “I Buchi Neri” di Michele Cossyro, mostra “scultorea” tutta allocata tra il Tepidarium, il Calidarium e il Gymnasium, edifici antistanti l’Orto Botanico di Palermo.


Comprende due grandi innesti, ispirati proprio ai temi della geminazione, delle genealogie vegetali e della trasformazione dinamica e una serie di 7 buchi neri, tutti assemblamenti e incastri certosini, di tessere di vetro colorate, ardesia e pietra lavica di Pantelleria con effetti che oserei definire “futuristici” o forse futuribili poiché la staticità dell’opera evoca per le forme, per i colori e la collocazione il movimento colto nell’istante.


Prima di visionare col cronometro in mano tale esposizione, dato che le addette al back office temevano che me ne sarei andata a zonzo per l’Orto senza pagare il biglietto d’ingresso.
Torno ai buchi nell’acqua. A Palazzo Sant’Elia, infatti, sono attualmente in corso le seguenti 4 mostre:
1)     Fino al 10 novembre 2013, la romantica “Nostalgie autunnali” del pittore Michele Catti, che, pur desiderosa, fino a stamani mi rifiutavo di visitare perché visitabile dietro il costo di 5 euro;
2)     Fino al 20 novembre 2013, “D’amore e d’incanto”, esposizione pittorica di Franco Lo Cascio;
Per la rassegna “La settimana delle culture”, infine, altre due esposizioni:

3)     Fino al 3 novembre 2013, “Da Schmiedt a Schmiedt. Tra Intimismo ed impegno”, collezione di opere pittoriche di Daniele nonno e di sculture di Daniele nipote (in confidenza);
4)     Infine, grande sorpresa perché se l’erano filati pochissimi siti dal quale attingo per le mie informazioni pre-visita, fino al 20 ottobre 2013, sarà visitabile “Like tears in rain” (e mi veniva da piangere dopo) del pittore finlandese Hanno Palosuo.
Che mi è scattato all’ingresso di Palazzo Sant’Elia? Sebbene molti e cari siti e blog d’informazioni culturali sulla città di Palermo avessero scritto che la 2) e la 3) fossero gratuite e avessero celato (surprise!) la 4)…sono tutte a pagamento! 3 euro cadauna, mentre il Catti è scontato a 4 euro!
Sono scappata di corsa…certi siti presuntamente panormitani spacciano notizie fasulle perché tra i comunicato stampa, che copiano e incollano, e la realtà c’è…un buco nero!

Buona giornata.

giovedì, ottobre 10, 2013

Le vie dei tesori e delle "tesore"...

Oggi è il giorno di un post ‘ispirato’: proprio così, sto trattenendo il respiro finché non crepo…ma non è quello che intendevo, ci avete creduto?
Cominciamo dalla fine. Negli ultimi giorni mi ha assorto la lettura di un piccolo volume, alquanto datato, la cui prima edizione risale al lontano e vetusto 1937, ma sempre attuale: s’intitola “Come trattare gli altri e farseli amici” di un tale – che meriterebbe un busto – Dale Canergie: beh, il titolo ‘dice’ tutto e non mi dilungo, poiché voi, miei cari e fedelissimi amici, siete intelligenti e svegli.
Solo una precisazione che mi fornisce la  notoria ‘palla al balzo’: Canergie sostiene che tutta le gente, magari in ordine differente(nel mio caso è sicuro) vuole sempre le stesse cose, sicché, se vuoi starci bene, devi dargliele e, dandole, riceverle quasi senza sforzo.
Quali?
1)     La salute;
2)     Il cibo;
3)     Il sonno;
4)     Il denaro e quello che con esso si può comprare;
5)     La vita;
6)     La gratificazione…sessuale;
7)     La felicità dei figli o, comunque, dei cari;
8)     Sentirsi importanti.
Oggi ho deciso di aggiungerne una nona perché, per me, voi, siete molto importanti…la verità!
Da fine giugno non faccio che pubblicizzare la mia pagina face book e convincervi a mostrare il vostro apprezzamento anche lì ma…nulla! Perché? Perché io sono, tranne per alcuni, praticamente un estraneo! Non sapete chi sono e che faccio! Così, da oggi, ho deciso di svelare qualcosa di me…curiosi?
Rullo di tamburiiiiiiiiiiiiiiiiii! Beh, io non sono un Gadrino…ma sono una Gadrina in verità! Anzi, sono una Marga-Rina! Vi piace il mio vero nome? Mi chiamo Margherita, anche se preferisco Marga e sono una gadrina artigliosa, soprattutto di…lingua! Amo la verità in ogni sua forma e non posso non concedervela. D’ora in poi smetterò il ‘maschile’ e, forse, entro la fine dei tempi (magari dell’anno) svelerò pure il mio volto….

Dopo la rivelazione, un invito: anche quest’anno, torna, per il VII anno consecutivo, “Le vie dei tesori”, evento che la vostra amica Marga ha sempre seguito con attenzione e un po’ d’affetto.
Da domani, 11 ottobre fino al 3 novembre 2013, molti tesori dell’Università degli Studi di Palermo ma non solo saranno visitabili nei weekend, non più ‘aggratis’ ma spesso con contributi di 1 o 2 euro.
Nuovi siti si sono, infatti, aggiunti ai ‘vecchi’ come le Catacombe di Porta d’Ossuna o il Museo Pitrè e la Palazzina Cinese o le interessantissime dimore storiche.
Oltre alle visite, tantissimi eventi accessori e incontri ispirati ai 5 macro temi dell’Eresia, la Città Sotterranea, l’ evergreen Interculturalità, le Donne e il Gattopardo sono stati organizzati.
Inutile elencarli rischiando di annoiarvi e confondervi così vi rimando al sito della manifestazione, dal quale potete scaricare i file pdf del programma completo, degli eventi e delle passeggiate d’autore.

A presto!

martedì, ottobre 08, 2013

A Michael Sowa, simpatico e stravagante

Oggi ho deciso di dedicare un post ad una mia scoperta recente, che ho deciso volentieri di condividere. Non è una cosa ma una persona in carne e ossa: si chiama Michael Sowa ed è un illustratore ed un pittore tedesco davvero stravagante…e in questo blog reputo umilmente cada a ‘fagiuolo’, dopo che c’è cascato nella mia pagina facebook…tanto per rimanere in tema, penso che solo quattro gatti tra voi l’abbiano notato! Che vuol dire? Beh, Panormitania su facebook non si scrive da sola così un certo Rino Gad l’aiuta volentieri…
Torniamo a Michael Sowa. Questo 68enne dalla faccia simpatica è uno dei più conosciuti ed apprezzati illustratori tedeschi contemporanei perché colpisce per il suo stile a tratti surreale, a tratti comico e dissacrante.


Protagonisti indiscussi delle sue opere sono animali, raffigurati nelle pose e nei gesti più inconsueti perché pura parodia umana: ci sono maiali che si tuffano, giraffe che navigano o giocano a palla, conigli vanitosi o pecore che navigano su internet!
Michael Sowa, sebbene abbia finora pubblicato solo una raccolta di 50 sue opere dal titolo evocativo Sowa's Ark : An Enchanted Bestiary, ha principalmente illustrato libri altrui e riviste altrui, ma anche due copertine del gruppo musicale oggi sciolto, The Beautiful South.
Ultima curiosità riguarda la sua collaborazione più famosa e che, devo ammettere, m’è sfuggita (ahi ahi, così mi rovino la reputazione!): ha disegnato le immagini che compaiono sui muri che poi prendono vita nel film (manco a scriverlo!) “Il favoloso mondo di Ameliè”…dovessi rivederlo, acuirò lo sguardo per riconoscere i suoi colori sbiaditi e evocativi d’un tempo senza tempo, con curiosi animali e ancora più stravaganti umani, alcuni dei quali somiglianti ai loro animali, divenuti irrimediabilmente i loro sovversivi padroni.
Il seguente filmato scovato su youtube e realizzato a regola d’arte è una summa quasi completa delle opere di Michael Sowa.



Scoprire il nuovo mi entusiasma sempre, e voi?

giovedì, ottobre 03, 2013

I capitoli della città a Ballarò


Nelle quattro serate di venerdì 4 e sabato 5 ottobre, venerdì 11 e sabato 12 ottobre 2013, andranno in scena i quattro – quasi quasi questo numero me lo gioco al lotto – “Capitoli della Città”, ciclo, come recita il muto manifesto, di manifestazioni culturali, nell’Atrio della Biblioteca Comunale di Palermo, e di spettacolo ed appuntamenti di alta cucina, al Ballarò Longe Bar & Restaurant, di Piazza Brunaccini.

I quattro capitoli spettacoli saranno, nell’ordine,

4 ottobre – Le Vastasate;

5 ottobre – I mestieri;

11 ottobre – Gli eroi e i poeti;

12 ottobre – La vita di Santa Rosalia,

tutti interpretati da Salvo Piparo, Costanza Licata e Rosemary Enea e tutti con inizio alle 21, 15, dopo l’accoglienza del sassofonista Danilo Terranova.

Una full immersion nel cuore della città e delle tradizioni, insomma con un biglietto d’ingresso d’eccezione: si dovrà versare semplicemente un contributo – non siate spilorci perché altrimenti vi lasciano fuori - col quale ci si aggiudicherà un drink.
Prenotate  - è necessario - anche con un sms al numero 3288663774.


Buon divertimento!

martedì, ottobre 01, 2013

Dal Centro alla Periferia a Palazzo Ziino

Sarà visitabile fino all’imminente 5 ottobre 2013 – come si scrive, meglio tardi che mai! –, nelle sale del secondo piano di Palazzo Ziino, “Centro/Periferia. La creatività cambia il mondo. Un viaggio nei nostri territori”, la mostra collettiva dal nome più chilometrico che il vostro Rino abbia mai visto.

Opera di T. Brassesco e L. Passi Norberto
In essa espongono artisti under 35, sia italiani che non, tutti partecipanti al concorso internazionale Federculture per giovani artisti, tutti vogliosi di trasgressione. Tante le tecniche, soprattutto pittoriche, nelle quali si emulsionano armonicamente le classiche tele insieme con carta, terra, smalti, vernice, le fotografie illusoriamente si trasformano in veri e propri quadri dipinti, come quelli di Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto, oppure la scultura abbandona i suoi classici materiali e inizia a cucire insieme stoffe, come nelle originalissime opere della siciliana Elisa Nicolaci.

Maria Signorelli in un quadro - Elisa Nicolaci

Ad aprire l’esposizione è, infine, tanto per rimescolare le carte e fare l’alternativo pure io, è una composizione dal titolo “Qualcuno non sia solo” di Daniele Franzella, nella quale un gruppo di personaggi circensi osservano con un misto di incredulità e disappunto l’osservatore appena giunto come a voler significare che un tempo tu eri lo spettatore e noi il fenomeno da baraccone da guardare, mentre, ora, le cose sono cambiate e tutto è messo in discussione perché ogni cosa può divenire arte, basta solo che tu la chiami tale...il giudizio è solo vostro.

Qualcuno non sia solo - Daniele Franzella

Titolo: Centro/Periferia
Dove: Palazzo Ziino
Via Dante 53
Fino al 5 ottobre 2013
Orari: lun.-sab. 9,30-18,30

Ingresso libero