sabato, giugno 09, 2012

Le sculture di Giacomo Zora a Palazzo S. Elia

Sarà visitabile fino al 24 giugno 2012, nelle salette espositive dell’ex cavallerizza di Palazzo Sant’Elia, a Palermo , “Zora”, esposizione  personale dello scultore Giacomo Zora.
Questa particolare mostra riunisce alcune delle opere in bronzo più rappresentative della prima fase creativa dell’artista, nelle quali risuona prepotentemente l’eco del potente influsso classicheggiante dei più noti Emilio Greco e dell’internazionalissimo Giacomo Manzù. Molti dei soggetti sono, infatti, figure femminili allungate e sfumate nei dettagli, gruppi familiari monoblocco riproducenti madri che cullano o allattano i loro piccoli o genitori che abbracciano empaticamente i figli. Onnipresente è la figura di donna che, come è evidente, è spesso madre, moglie ma diventa a volte dea o ballerina, in pose spesso attimali, come nel momento di eseguire una piroetta col tutù per aria o sulle punte con lo sguardo rivolto verso il cielo, con fortissimi richiami e riferimenti a Degas, cui il mondo delle danzatrici era assai caro.
È un’esposizione davvero suggestiva, pare uno sguardo en plein air su un mondo perduto e lontano, arcaico e concentrato sulle emozioni più basilari ed essenziali. Peccato che le sale siano lasciate a se stesse da figurini che, pur dovendo accoglier ei visitatori, si sublimano…magari giocavan a nascondino? Bhè, il vostro Gad ha perso il gioco perché d’essi non c’era traccia.

Per un visitatore che cerca un contatto diretto e anche un po’ intimo con le opere d’arte è perfetto!

Titolo: Zora

Dove: Palazzo Sant’Elia,
via Maqueda 81

Fino al 24 giugno 2012

Orari: mar.-sab. 9,30-13; 16-19,30
Domenica  e festivi 9,30-13

Ingresso gratuito

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