venerdì, gennaio 10, 2014

Omaggio a Simone Weil all'Archivo Storico Comunale

Albert Camus ha lasciato il segno, sapete? Dopo avere ispirato l’estro creativo di EPVS, l’artista di Tribute, mostra attualmente in corso a Palazzo Ziino, della quale ho scritto nel mio post precedente, ho appena scoperto – mica so tutto! So di non sapere disse qualcuno… - che è stato Albert Camus, da amico-innamorato postumo, a divulgare l’opera di Simone Weil, la pensatrice francese, morta prematuramente a causa della tubercolosi, cui è dedicata la mostra di cui sto per scrivervi.
Prima riporto la sua poesia, Lampo, che pare evocare i temi su cui è incentrata l’esposizione:


Che il cielo puro mi mandi sul viso
– Questo cielo spazzato da lunghe nubi –
Un vento così forte, profumato di gioia,
Che tutto nasca, mondato dai sogni:

Per me nasceranno le umane città
Che un soffio puro ha pulito da brume,
I tetti, i passi, i gridi, i cento lumi,
Rumori umani, quanto consuma il tempo.

Nasceranno i mari, l’ondeggiante barca,
Il colpo di remo e i fuochi della notte;
Nasceranno i campi, il giavellotto lanciato;
Nasceranno le sere, stella che a stella segue.

Nasceranno il lampo e le ginocchia chine,
L’ombra, l’urto alle svolte della miniera;
Nasceranno le mani, i duri metalli rotti,
Il ferro morso nell’urlo della macchina.

Il mondo è nato; fallo durare, vento, nel tuo soffio!
Ma esso muore coperto di fumo.
M’era nato in uno squarcio
Di pallido cielo verde tra le nubi.

Sarà inaugurata sabato 11 gennaio 2014, alle ore 17, all’Archivio Storico Comunale di via Maqueda 157, a Palermo, “La città salvata. Omaggio a Simone Weil”.


Essa riunisce le opere pittoriche di 26 artiste italiane contemporanee che, nel 2009 - anno in cui è stato celebrato il centenario della nascita della filosofa, scrittrice e mistica francese - sono state create ed esposte all’interno della Biennale di Venezia.
Queste artiste, tra le quali Gabriella Benedini e Renata Boero, che saranno presenti domani all’inaugurazione, tutte già invitate a diverse precedenti Biennali, hanno creato i loro quadri, ispirandosi a “Venezia Salva”, tragedia incompiuta della Weil, incentrata sul tentato sacco di Venezia del 1618 – della quale, nel 2013, la regista Serena Nono ha realizzato un riadattamento cinematografico di prossima uscita e che sarà proiettato, il 18 gennaio, ai Cantieri Culturali della Zisa - e alle sue riflessioni attorno ai temi della città, della bellezza, della malattia dello sradicamento e del sogno brutale di potere proprio perché, come è stata definita da alcuni critici, essa è la tragedia della vita umana, ma anche un grande oratorio tragico sulla perdita della realtà.  Secondo la pensatrice, infatti, anche se riporto le parole di Roberto Carifi, radicarsi nel bene, operare alla luce dei suoi  fondamenti assoluti e agire, secondo la prospettiva della giustizia, sono gli imperativi fondamentali di un pensiero etico capace di contrastare il nichilismo della sua come della nostra epoca, di pensare una nuova soggettività e una nuova comunità nel segno del  bene e della bellezza.
La mostra è organizzata dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e dalla Biblioteca delle donne UDIPALERMO, unica biblioteca delle donne in Sicilia, nata, nel 1987, come luogo di valorizzazione e conservazione dei percorsi culturali e politici delle donne e sarà visitabile, con ingresso gratuito, fino al 27 Gennaio 2014 nei giorni e secondo gli orari seguenti: da lunedì a venerdì, 9-13,30; mercoledì 15 e lunedì 20, 9-18; le domeniche 12 e 19, 9-19, mentre domenica 26 gennaio 17-19.
Previsti nel periodo di apertura della mostra, saranno i seguenti 3 eventi, tutti correlati ai temi della mostra:
-       sabato 18 GENNAIO alle ore 17, ai Cantieri Culturali alla Zisa, nella sala De Seta, LA BELLEZZA E LA SVENTURA, proiezione del film “Venezia salva” di Serena Nono;
-   lunedì 20 GENNAIO alle ore 17, all’Archivio Storico Comunale, presentazione della nuova raccolta di La rivelazione greca (Adelphi, 2014) di Simone Weil;
sabato 25 GENNAIO alle ore 17, la sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa ospiterà la tavola rotonda LA CITTÀ SALVATA, nella quale interverranno Daniela Dioguardi, Goffredo Fofi e Massimiliano Mori, Chiara Zamboni.

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