domenica, luglio 28, 2013

Un piccolo cadeau...

Erroneamente attribuito a Pablo Neruda, quanto segue è stato, invece, scritto, nel 2000, dalla giornalista e scrittrice brasiliana Matha Medeiros e si intitola A morte Devagar, una sorta di inno alla vita e al godimento delle piccole cose. 
Sono stato assente perché incasinatissimo, ma vi ho pensato molto, miei cari visitatori…così vi dedico le seguenti parole…



Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca o colore dei vestiti, chi non rischia, chi non parla a chi non conosce. Lentamente muore chi evita una passione, chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni; emozioni che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti agli errori ed ai sentimenti! Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, chi rinuncia ad inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia e pace in sè stesso. Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare! Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

sabato, luglio 13, 2013

Tutti gli animali hanno dei diritti, ma proprio tutti

La dichiarazione universale dei diritti degli animali è stata emanata il 15 ottobre del 1978 a Parigi. Vorrei riportare di seguito il suo testo integrale per solleticare le riflessioni di quei lardosi, ormai da alcuni anni, che sono soliti sfaticare poveri cavallini per le tanto di moda corse clandestine e quei derelitti individui, assai più numerosi, che partecipano come pubblico scommettitore a queste bravate assurde…a chi crede in un Dio che dall’alto sta a guardare, perchè non tentare di convincerlo a scendere sul campo fermando queste barbarie? Ma non ho finito. Riporto questa Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali per chi, dopo averli presi cuccioli, perché piccoli ed adorabili, da portare in giro in braccio e trattandoli meglio di un neonato, appena crescono buttano via i loro cani e gatti, lasciando che qualcun altro li torturi al loro posto, sotto il peso delle ruote, scafazzati sull’asfalto e mi risparmio tutto il resto.


Dichiarazione UNIVERSALE dei DIRITTI degli Animali
Preambolo
·         Considerato che ogni animale ha dei diritti;
·         Considerato che il riconoscimento ed il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l'uomo a commettere dei crimini contro la natura e contro gli animali;
·         Considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all'esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza della specie nel mondo;
·         Considerato che genocidi sono perpetrati dall'uomo e altri ancora se ne minacciano;
·         Considerato che il rispetto degli animali da parte dell'uomo è legato al rispetto degli uomini tra loro;
·         Considerato che l'educazione deve insegnare sin dall'infanzia a osservare, comprendere, rispettare e amare gli animali.

Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza.

Articolo 2
a) Ogni animale ha diritto al rispetto.
b) L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali.
c) Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell'uomo.

Articolo 3
a) Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli.
b) Se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, né angoscia.

Articolo 4
a) Ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto a vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi.
b) Ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.

Articolo 5
a) Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell'ambiente dell'uomo ha il diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.
b) Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.

Articolo 6
a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevità.
b) L'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.

Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un'alimentazione adeguata e al riposo.

Articolo 8
a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell'animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale.

Articolo 9
Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore.

Articolo 10
a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo.
b) Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.

Articolo 11
Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.

Articolo 12
a) Ogni atto che comporti l'uccisione di un numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.
b) L'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.

Articolo 13
a) L'animale morto deve essere trattato con rispetto.
b) Le scene di violenza di cui animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione, a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell'animale.

Articolo 14
a) Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo.
b) I diritti dell'animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell'uomo.

domenica, luglio 07, 2013

Arte e musica unite per "Palermo Classica"

Il 20 luglio 2013 prenderà il via la III edizione del festival di musica internazionale “Palermo classica”, organizzato dall’Accademia Musicale della città ed intratterrà gli appassionati e danarosi spettatori con vari concerti per quasi due mesi, fino al 7 settembre. Il festival avrà due palcoscenici d’eccezione: la maggior parte dei concerti sarà, infatti, ospitata nel chiostro di S. Anna, attiguo alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo mentre solo 4 concerti saranno organizzati nel teatro antico di Taormina…la cosa vi intriga?
Ad aprire le danze sarà, il 20 luglio a Taormina e il 21 luglio a Palermo, il notissimo pianista contemporaneo Ludovico Einaudi, col “In the time lapse tour”, nel corso delle quali proporrà al pubblico le sue nuove e suggestive composizioni,  che vi invito volentieri ad ascoltare...anche solo acquistando il cd musicale, perché reputo Einaudi uno dei più originali e evocativi artisti che l’Italia ha partorito negli ultimi tempi.
Seguiranno altri concerti, tutti accompagnati dalla Mediterranea Chamber Orchestra, dedicati a compositori del calibro di G. Gershwin, E. Grieg, M. Ravel e i più ‘classicheggianti’ Schumann, Chopin, Brahms o Beethoven.
Altro ospite d’eccezione sarà, inoltre, il 25 agosto, Giovanni Allevi.
Molti altri artisti internazionali passeranno per Palermo, crocevia di culture, e poiché sono tanti e, alcuni dei quali inscrivibili, vi invio al sito dedicato al festival…sul quale potrete sondare i prezzi abbinati ad ogni serata e il costo di alcuni tipi di abbonamenti, ‘simpaticamente’ colorati per essere meglio recepiti dai visitatori interessati: ad ogni modo il prezzo più disgraziato è 9 euro mentre il più caro ed altolocato raggiunge i 42 euro. Fate voi.

Titolo: Palermo Classica
Dove: Chiostro Gam, Palermo
Teatro Antico, Taormina

Info su orari, biglietti e simpatici abbonamenti al sito www.palermoclassica.it