sabato, febbraio 27, 2010

Terminata ma vista per voi: "Invenzioni" di Meschis al Loggiato

Miauuuuuu! Sono tornato, girovago come sempre! E vi presento, appunto, una mostra appena inaugurata.
Dal 26 febbraio al 28 marzo 2010 è visitabile, presso la panoramica sede del Loggiato di San Bartolomeo, la mostra "Invenzioni" del pittore palermitano Renzo Meschis. Continua, quindi, la grande valorizzazione, da parte di questa sede espositiva, della sicilianità, dopo, la, recentemente, conclusa mostra dedicata al messinese Migneco.

Quattro piani dedicati alle opere in acrilico, in piccolo e in grande formato, di Meschis, che ama il colore acceso e vivace, che usa colori puri e mai mescolati e che si ispira spesso alla Sicilia (nota è la sua amicizia con Renato Guttuso) e ai siciliani, ai nudi numerosi (ha frequentato a Roma una scuola d'arte sul nudo) e si ispira, spessissimo, ai grandi della pittura mondiale e d'ogni epoca. Molto classicheggiante e tema ricorrente di molti pittori è il ratto d'Europa (come sopra raffigurato), anche assai picasseggiante, in questo caso. Picasso torna nel quadro "Harem" nel quale l'artista dipinge una delle teste raffigurate in "Guernica". E torna, poi, nelle numerose opere raffiguranti due donne in corsa e nude ferme l'una accanto all'altra (vedi "Les madmoiselles d' Avignon") o abbracciate.


Altro contributo, come testimonia l'opera a sinistra, è offerto al noto pittore metafisico Giorgio De Chirico. Degni di nota sono, infine, i riferimenti o "ispirazioni" a opere di Matisse e a certe opere di Monet (mi viene in mente la "Colazione sull'erba").

Titolo: Invenzioni

Dove: Loggiato di San Bartolomeo
via Vittorio Emanuele 25

Da: 26 febbraio a: 28 marzo 2010
Orari e giorni d'apertura: da martedì a sabato 16,30-19,30;
domenica 10-13.
Note e curiosità: l'ingresso alla mostra è gratuito e non aspettatevi alcuna delucidazione o chiarimento da parte del personale presente...se andate, come mi auguro, scoprirete il perchè...

venerdì, febbraio 26, 2010

Working in progress


Ciao! Sono Rino, il compare di Gad e, come vedete, si sta riposando per prepararsi a nuove scorribande. Prima di addormentarsi mi ha comunicato che, quando ci recheremo a nuove mostre e nuovi spettacoli, ha intenzione di travestirsi perchè si è stancato di nascondersi dentro il mio zaino...ne vedremo delle belle!
A presto!
Rino

martedì, febbraio 23, 2010

Terminata ma vista per voi: Leonardo in visita all'Arsenale di Palermo

Miau! Rieccomi, girovago come sempre.

Grande e geniale fu il famoso Leonardo da Vinci: prima di tutto pittore, ma anche anatomista, architetto e ingegnere, un eclettico insomma.

A Leonardo inventore è dedicata la mostra "Il genio di Leonardo da Vinci", ospitata nella sede fresca di restauro dell'Arsenale di Palermo, oggi anche Museo del Mare.

Il percorso espositivo comprende, all'inizio, la visione di un esaustivo filmato di circa 20 minuti in cui Valerio Massimo Manfredi racconta la vita e le opere leonardeschi e, successivamente, di due grandi sale ospitanti circa 70 modelli di progetti e invenzioni di cui, soprattutto, l'artista ci ha lasciato numerosi disegni e bozze sparse.



Numerosi i modelli di macchine belliche greco-romane che cercò di perfezionare con l'invenzione, ad es., dei freni a sfera, utili a ridurre gli attriti e ancor più numerosi i modelli dei suoi studi sul volo che lo indussero a progettare il paracadute.

Nel corso di altri studi si occupò anche delle macchine idrauliche e realizzò la vite di Archimede.



Dove: Arsenale di Palermo - Museo del Mare
via dell'Arsenale 134/142

Da: 5 dicembre 2009 a: 5 aprile 2010

Orari e giorni di apertura: lun., mar., mer. dalle 9 alle 20;
ven., sab., dom. dalle 19 alle 23.


Note e curiosità: l'ingresso prevede un contributo-offerta di 5 euro per la visita guidata ma non è raro che si paghino i 5 euro senza visita guidata visto che i cartelli che accompagnano ogni modellino e il filmato sono abbastanza esaustivi.
A presto!
Il Vostro Gad(& Rino)

lunedì, febbraio 22, 2010

Terminata: Effetto Stalker # 3

Ri miau! Son tornato voglioso di dettare anche se, devo riconoscere che, stavolta, il caro Rino mi darà una grossa mano (anzi due!) e oltre che tradurre, migliorerà certo mio sparuto linguaggio.
Fino al 28 marzo 2010 è visitabile, presso la sede della Galleria dell'Arco di Palermo, la mostra "Effetto Stalker 3", terza e ultima parte di un percorso espositivo iniziato nel 2007. Dopo una prima, dedicata alla fotografia e ai video, e una seconda, riservata a opere pittoriche, la terza esposizione riguarda opere d'ispirazione scultorea.
Il titolo della mostra si ispira al film Stalker realizzato, nel 1979, dal regista russo Andrej Tarkovskij. La vicenda, in breve, è la seguente: due uomini, chiamati per tutto il film "scrittore" e "professore", decidono di avventurarsi nella "Zona", un'area assai desolata (forse presagio d'una Chernobyl già disastrata) e resa inacessibile dai militari perchè ritenuta pericolosa. Dentro la Zona, si trova una stanza dei desideri che i due visitatori vogliono raggiungere accompagnati dallo stalker, una guida esperta del territorio. Tutto il film pare una metafora della vita, nel corso della quale ognuno si prefigge un qualche scopo e si prodiga per realizzarlo.
Ispirandosi a questo film, i quattro giovani artisti Sergio Breviario, Pierluigi Calignano, David Casini e Ettore Favini hanno dato il loro contributo alla terza parte del persorso espositivo, proprio come l'ultima tappa del viaggio compiuta dai personaggi nel film.
Essenziale e concisa è la mostra incentrata sui paesaggi, più mentali che concreti, in cui le opere dialogano in modo fertile tra loro.
Casini esordisce coi suoi minerali, grossolani e irregolari ma che ricordano le geometrie ordinate dei frattali di Maldebrot, Favini racconta per immagini la storia tragica ma affascinante dell'agave lungo l'asse diacronico del tempo e della storia individuale, rappresentata dall'immagine di una pila di vasi da fiori sovrapposti, Breviario presenta due sculture a forma di scatola multifunzione, dalle quali, attraverso dei fori, delle immagini si proiettano sulla parete con simboli significativi. Un paesaggio dell'anima ma assai tangibile nell'intangibilità fugace di un'immagine proiettata che, se accesa c'è, se spenta non esiste. Infine, labile e inconsistente è la serie di proiezioni di Calignano, un gioco di luci e ombre, pieni e vuoti che illuminano le opere dei colleghi artisti e le fanno discorrere insieme, quasi all'unisono.


Titolo: Effetto Stalker 3

Da: 15 gennaio 2010 a: 28 Marzo 2010
Orari e giorni d'apertura: da Mercoledì a Sabato, 16-20
Dove: Galleria dell'ARCO
via Siracusa 9, Palermo

Ulteriori informazioni: http://www.dearco.it/

Note e curiosità: La mostra è a ingresso gratuito e i galleristi sono molto cordiali e capaci nel contestualizzare e nel tentativo di interpretare ogni opera presentata.

Per cominciare...mi presento!



Miau! Sono il vostro Gad, il gatto palermitano più colto e girovago che ci sia!

Ovviamente non so scrivere(ma so di artiglio ferire!) e sto dettando tutto al mio compare Rino che capisce il miagolese e che, talvolta, mi accompagna nei miei vagabondaggi quasi quotidiani (almeno quando non piove e, perora, a Palermo ha piovuto tanto, sigh!).

Dove amo andare? Sono un gatto colto e mi piace visitare mostre e spettacoli e miagolare d'arte, di libri ecc. ecc. e, se incontro qualche bella gattina, sul mio cammino sinuoseggiante, mi diletto d'ars amatoria gattesca e non mi faccio proprio mancare nulla.

Ora vado, ho voglia di rosolarmi al sole e di schiacciare un sonnellino perchè (almeno in questo non mi distinguo!), come tutti i rappresentanti della mia specie amo tanto dormire!

Miau!

Gad&Rino