sabato, agosto 10, 2013

Una sera alla Gipsoteca di Palazzo Ziino a Palermo...

Ieri sera il vostro caro Rino ha assistito alla prima delle Dieci notti al Museo, nella Gipsoteca di Palazzo Ziino, aperta fino alle 24 e con contestuale concertino(ino ino davvero!) Jazz del Blue Note Jazz Quartet.



Ovviamente, il palermitano tipo ha preso posto ampiamente prima l'inizio del concerto, perché quando una cosa è gratis,devi renderlo noto a tutti...


In attesa che la Gipstoteca riapra al pubblico in autunno, eccovi una visita virtuale alle sue sale, nelle quali sono custodite le opere in gesso soprattutto di Domenico Costantino, Rosario Bagnasco, Antonio Ugo, Giovanni Nicolini, Bernardo Balistreri, Nino Geraci, Filippo Sgarlata, Benedetto Civiletti, Ettore Ximenes, Giovanni Barbera, Mario Rutelli, per la maggior parte attivi a Palermo, tranne Iulius Pierre Van Biesbroeck e Francesco Ciusa. Molti di queste sono ancora oggi statue bronzee disseminate per la città, mentre di altre si conserva solo l’originale in gesso.



Ad avere avvinto la mia attenzione sono stati, inoltre, dei vetusti faretti che riescono, solo cambiandone l'angolazione, ad enfatizzare particolari suggestivi dei gessi, proiettando lateralmente o posteriormente ombre davvero "umanizzanti"...
Tetto di una delle sale



Tra le ultime foto, degno di considerazione è La Rotta dei Catalani – anni ’70 - del più contemporaneo artista siciliano Emilio Isgrò, con la quale invita i Siciliani a “formicolare” in giro per il mondo, a propagare la loro cultura…attenti a non calpestare le formiche!


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