In questi giorni e fino al 26 aprile 2014, nelle sale della
Galleria Bianca – di nome e di fatto! – di Palermo, sono visitabili le mostre
di due giovani artisti italiani: il pescarese Pierluigi Antonucci e il
bolognese Rudy Cremonini.
Opere ispirate alle nature morte di Chardin - P. Antonucci |
Dopo 2 anni – a quanto pare il due oggi è un numero ricorrente – a
Palermo Pierluigi Antonucci con la sua “Sudoku e Vento”: una serie di oli su
tela di vario formato che riproducono frammenti preziosi di angoli esistenziali
tra lo sfumato e la precisione del dettaglio. La parola sudoku richiama l’importanza
del peculiare e del particolare. Come mostra, ad esempio, la prima foto, in
essa sono rievocati e riproposti il cesto di fragole o la lepre morta di Jean-Baptiste-Siméon Chardin, pittore
francese del ‘700, famoso per le sue nature morte.
Soffio di luci e fiori - P. Antonucci |
La parola vento, invece, evoca libertà ed
evasione dagli schemi più tradizionali, proprio come è palesato nella seconda
immagine qui proposta il cui titolo è “Soffio di luci e fiori”, dove le forme
sono avvolte da un’atmosfera onirica e quasi irreale.
Una sala della Galleria Bianca ospita,
invece, Four works, di Rudy Cremonini, che ha già molto esposto non solo in
Italia ma anche a Stoccarda, Berlino o New York.
Four works sono quattro variazioni sul
tema del vissuto quotidiano in un universo destrutturato e sospeso. Le opere di
Cremonini sono frames randomici, ossia forme quotidiane, come le mucche al
pascolo o gli scaffali di un archivio, che perdono la loro naturale nitidezza e
si confondono con il paesaggio che, mentre le circonda, le avvolge.
La caccia e l'archivio - R. Cremonini |
Titolo 1: Sudoku e Vento (di P.
Antonucci)
Titolo 2: Four works (di R. Cremonini)
Dove: Galleria Bianca
Via Nicolò Garzilli 26
Palermo
Fino al 26 aprile 2014
Orari: mar.-sab. 16-19,30
Ingresso gratuito
Nessun commento:
Posta un commento