domenica, settembre 14, 2014

Trame e "ordigni" mediterranei...

Destino (per chi ci crede ovviamente!) vuole che Panormitania alle mostre a pagamento va assai di rado e per due principali motivi:
1) la fruizione dell’arte è libera, così come, in generale, della cultura;
2) la vostra Marga Rina è una dei tanti superlaureati (sì, super!) disoccupati che non ha uno straccio di conoscenza…e se non hai la conoscenza, non esisti.
Bypassando le polemiche, vado al dunque.
Ieri, 13 settembre 2014, alle 16:55 mi sono recata a Palazzo dei Normanni che, da 4 giorni ospita “Trame mediterranee”, “una sintesi dell’attività creativa degli artisti, artefici dei laboratori sperimentali, e dei percorsi espositivi promossi dalla Fondazione Orestiadi in numerose capitali del Mediterraneo”, come recita il comunicato stampa copiato e incollato senza cura dai vari sitarelli aborigeni.
Avrei pagato 5 euro ma fantasticavo sarebbe stata una visita e una gioia per gli occhi…e invece?
Poichè i sitarelli aborigeni dai quali attingo quando non ricevo il comunicato stampa omettevano gli orari di apertura, avevo gettato lo sguardo alla locandina in figura rincuorata dal fatto che alle 17 avrei potuto accedere…e invece? Arrivo davanti al Palazzo dei Normanni, il cancello è chiuso e accanto trovo attaccato un cartello che recita “ULTIMO INGRESSO ORE 16:15”….COSE NOSTRE!




Buona domenica con il post che non vi sareste aspettati: io c’ero, la mostra pure ma chi ci “lavora” dentro NO!

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