Rino
I miei post sono recensioni, a volte graffianti, di "passeggiate artistiche", ma anche, e soprattutto, voli antropologici sul pindarico andante. Il filo conduttore è, però, comune: Palermo e la Sicilia.
lunedì, aprile 19, 2010
La scuola di Atene di Raffaello
Rino
domenica, aprile 18, 2010
Kalos e la settimana della cultura
giovedì, aprile 15, 2010
La settimana della cultura a Palermo
domenica, aprile 11, 2010
Il Genio di Leonardo chiude il 15 aprile
Taravella torna a Palermo, ospite della Galleria Mediterranea
Sempre riconoscibile il suo tocco: la fotografia è sempre il suo punto di partenza, il suo supporto tecnico, che presto si sfuma, si sbava ma non ne perde mai il contatto, resta riconoscibile, familiare a chi guarda e familiare al pittore, che ha stabilito un rapporto intimo e profondo coi luoghi che dipinge o crea e ricrea continuamente. Ha, pure, aggiunto delle varianti: stavolta molte delle sue opere, soprattutto quelle dedicate a New York, sono su supporto d'acciaio e alluminio, che paiono incise e scavate e il loro effetto, in controluce, è lucido e riflettente, più luminoso, senza dubbio.
Titolo: Paesaggi urbani
Da: 9 aprile a: 30 maggio
Orari: 11-12,30; 17,30-19,30(tutti i dì)
Dove: Galleria Mediterranea
via Mariano D'Amelio 12, 28, 30
Ulteriori info: http://www.crocetaravella.com/
http://www.mediterranea-arte.org
Nota bene: La mostra si articola in due locali espositivi, uno dei quali ha una location "particolare": volutamente grezza, forse, ma ampia.
venerdì, aprile 09, 2010
Aprile, dolce dormire....
Dopo Pasqua, Gadrino s'è impoltronito, anzi indivanito e chi lo schioda perora!
Speriamo che nel week-end si decida a farsi una bella passeggiata per la città!
Altro che gatto girovago!
Rino
sabato, aprile 03, 2010
Terminata: Il pensiero del fuori alla Vignicella
44 giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Palermo espongono le loro opere ispirate al mondo dei "Matti" nelle "stanze ferite" della Vignicella, come le definisce la curatrice del catalogo, Gianna Di Piazza, che, ancora le descrive come "luogo anomalo e duro dove le opere dei giovani artisti non sono esposte per mostrarsi ma per assorbire, sentire e rimandare memorie scomode e mute".
In una delle celle, nelle quali chissà quali tormenti si sono consumati per anni e anni, l'artista ha inserito un'opera fruibile con lo sguardo e con il tatto perchè è possibile camminare sopra un tappeto disordinato di foglie secche, che crepitano quando sono schiacciate e, per qualche attimo, interrompono un silenzio dell'anima o un dialogo tra sè e sè o un tentativo d'approccio con la frase che un ex matto ha scritto in modo scomposto sulla parete nello sfondo.
Titolo: Il pensiero del fuori
Orari:LUN-GIO 10-13; 15-17; VEN-SAB 10-13; 15-21
Dove: Complesso della Vignicella,
via la Loggia, 5
N.B. L'ingresso è gratuito.
Opera in gesso di Luigi Citarella
Terminata: Il mondo alla rovescia alla Vignicella
Nelle sale antistanti alla mostra, sono visitabili anche le sale del Museo del Manicomio, inaugurato nel 2008, colme di idocumenti, di attrezzi e strumenti per la "cura" delle malattie psichiche come le macchine per l’elettroshock, camicie di forza e "divise", attrezzi di lavoro che servivano alla “rieducazione” dei malati. Pure è accessibile il dormitorio, coi relativi arredi. Degna di nota è una sala in cui sono esposte le opere pittoriche realizzate dai malati stessi. Tra essi, infatti, loro malgrado, figuravano moltissime menti geniali d'artisti, matematici, fisici.