In questi giorni, al Loggiato San Bartolomeo, stanno per chiudere ben 2 esposizioni delle quali ho deciso ugualmente di scrivervi perché meritevoli d’essersi viste per il tema così “attuale” la prima, intitolata non a caso “Scenari di Risurrezione” al piano terra mentre per la sontuosità delle forme la seconda che reca il titolo di “Archi Celesti” dislocata dal primo al terzo piano dell’edificio.
Foto di due Diavuli di Prizzi (Pa) |
Si chiude domani, 8 aprile 2012, come già anticipato, “Scenari di Risurrezione”, una raccolta di riproduzioni di 40 foto di medio e alcune di grande formato sulla Settimana Santa a Palermo e provincia (vedi i Diavuli di Prizzi in foto o le giovani donne agghindate secondo il costume tradizionale a Pina degli Albanesi) e in varie altre località dell’Isola. Sono le impressioni che il giovane fotografo palermitano Mario Virga ha avuto e ha deciso di cogliere con la sua macchina andando in giro in un momento così suggestivo e molto sentito dai suoi conterranei.
Titolo 1: Scenari di Risurrezione
Fino all’8 aprile
Opera in gesso di Giuseppe Cuccio |
Si chiude, invece, per Pasquetta, il 9 aprile, “Archi Celesti”, personale dello scultore e insegnante di Arti Plastiche palermitano Giuseppe Cuccio. Tale esposizione include numerosi disegni di nudi femminili e svariate sculture in gesso, terracotta e bronzo di vario formato di teste, busti e interi corpi in movimento e spesso nell’atto di compiere azioni e gesti così fuggenti che solo uno scultore sarebbe riuscito ad eternare.
Spiccano, senza ombra di dubbio, le opere del terzo ed ultimo piano, di cui offro uno foto panoramica: sono teste e torsi nudi che rinviano immediatamente, per la verticalità, i volumi così compatti e così squadrati alla Grecità arcaica ma che evocano le forme e i volumi così esotici ed ancestrali dei monoliti dell’Isola di Pasqua.
Panoramica su alcune opere di Cuccio |
Titolo 2: Archi Celesti
Fino al 9 aprile
Dove: Loggiato San Bartolomeo
via Vittorio Emanuele 25
Orari: oggi 16-19,30; dom. e lun. 9-13Ingresso libero
Nessun commento:
Posta un commento