domenica, novembre 20, 2011

1856. Storia di pupi e di pupari a Cefalù

Marco Manera
Venerdì 25 novembre 2011, alle ore 21,30, il giovane attore cefaludese Marco Manera inscenerà “1856. Storia di pupi e di pupari”, presso il Teatro Comunale intitolato a Salvo Cicero, sito nella ridente località di Cefalù.

L’istrionico Manera, definito un “one show man” perché capace tutto da solo di varcare il palcoscenico e di conquistare con una pregna recitazione mista a canto tutta un’intera platea, 5 anni dopo la prima rappresentazione, celebrativa del 150° anniversario dei moti risorgimentali cefaludesi, ripropone “1856. Storia di pupi e di pupari”, non a caso, in occasione dei 150° dalla conquista dell’Unità d’Italia.

Tale opera in 2 atti celebra la figura del patriota di Cefalù Salvatore Spinuzza, che, dopo avere preso parte attiva ai moti antiborbonici del 1848, riprese la sua lotta proprio il 25 novembre del 1856, a seguito della quale fu arrestato e, nel marzo successivo, fucilato.

Pupi o pupari?
L’opera del giovane Manera è un tributo al morto giovane Spinuzza e, esulando dallo specifico contesto, a tutti coloro che, resi pupi dalla vita e da, spesso ignoti, pupari, reagiscono per riprendere il controllo dei propri fili, tagliando legami ormai usurati.


Titolo: 1856. Storia di pupi e di pupari
Di e con: Marco Manera
Quando: 25 novembre 2011
Dove: Teatro Comunale "Salvo Cicero"
via Spinuzza 115, Cefalù (Pa)
Ingresso libero

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