Buongiorno,
gli stranieri son tornati con una mostra – non solo di nome - che mi ha lasciato
parecchio scettica…ma questo passa il convento e in tempo di crisi non si butta
proprio niente!
Sarà
visitabile fino al 31 gennaio 2014, presso le sale espositive del secondo piano
di Palazzo Ziino, a Palermo, “ Tribute. Creare è dare forma al proprio destino”
di EPVS, “acronimo” di Elena P. V. Sanseverino, eclettica e sperimentatrice artista
romana d’adozione, dal passato di stilista di moda, costumista e scenografa.
La
mostra è un’accurata selezione delle più recenti installazioni e sculture dell’artista,
i cui materiali prevalenti sono il ferro, il plexiglas e la gomma dei
palloncini, tutti in sinergia per evocare il tema – filo conduttore dell’esposizione,
ossia “creare è dare forma al proprio destino” perché “dare un nome sbagliato
alle cose contribuisce all’infelicità dell’uomo”.
Tutto
il percorso, quindi, vuole essere una profonda riflessione sull’alienazione
dell’esistenza dell’uomo contemporaneo, della sua assurdità, come sosteneva
Albert Camus, ispiratore della Sanseverino, la cui unica via di salvezza, o,
forse, via di fuga, può essere la solidarietà umana e la riappropriazione dei
valori della vita.
Singolari
sono, quindi, i cubi metallici a ingresso del percorso, che riproducono delle
figure umane frammentate e da ricomporre perché, come scrive l’artista nell’opuscolo
della mostra “Dopo una certa età, ognuno è responsabile della sua faccia”
oppure i 6000 palloncini rosa, forse bucati dalle ferite della vita, o forse
sgonfiati da un’energia evaporata dal destino alienante, sul pavimento dell’installazione
“What’s left after bubbling 4 you”.
Titolo:
Tribute. Creare è dare forma al proprio destino
Dove:
Palazzo Ziino
Via
Dante 53, Palermo
Fino
al 31 gennaio 2014
Orari:
da lun. a sab. 9,30-18,30
Ingresso
gratuito
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