lunedì, settembre 12, 2011

...e 3! Ancora sul mare.

Oggi ho deciso di dedicare un terzo ed ultimo post ad un tema assai caro per un isolano: il mare. Un mare che, tra pochi giorni, molti studenti potranno solo osservare sui libri, o magari sul mio blog.

Dopo aver scritto della mostra Mare Magnum, collettiva in corso al Loggiato S. Bartolomeo ed aver un po’ riflettuto sulle numerose tele che al mare Piero Guccione ha dedicato, vorrei brevemente scrivere di una giovane pittrice palermitana che ha reso il paesaggio marino il leit motiv della sua produzione: Marisa Battaglia.

Artista autodidatta, ha sempre amato disegnare e dipingere, soprattutto, ad olio. I suoi colori sono i tipici colori della sua terra, caldi e vivi: azzurro e blu intensi, rosso e giallo fiammante.

Nel tentativo di definire l’artista e la sua produzione, che sta riscuotendo un considerevole successo all’estero, come a Parigi o a Berlino, oserei considerarla una pittrice ecologista, dato il suo profondo amore per i paesaggi isolati e incontaminati e gli scorci puliti, o meglio, ripuliti dalla, spesso, ingombrante presenza dell’uomo.

Un altro aspetto della sua produzione, purtroppo, è difficile da rendere a parole e neanche osservando l’immagine che caratterizza il post odierno: bisognerebbe ammirare una sua tela dal vivo… per scoprire il realismo animato e animante delle sue opere e, per quanto riguarda le superfici marine, il senso di pace che pare inondare chi guarda.

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