domenica, marzo 18, 2012

Templari a Palazzo dei Normanni?...Dipende!

Come spesso accade di domenica (e molti di voi lo sanno!), il vostro amico Rino dedica sempre un post ad una mostra attualmente in corso a Palermo, nevvero?

Ebbene, oggi vi scrivo con le pietre in tasca, o meglio, “chi pietri ne sacchetti”, perché ieri pomeriggio, intono alle 16, 30, recandomi a Palazzo dei Normanni, ho ricevuto una poco gradita sorpresa…Palazzo dei Normanni chiuso e, purtroppo (ahimè!) non è una novità! Fino al 23 marzo Palazzo dei Normanni dovrebbe, infatti, ospitare “I Templari a Palazzo dei Normanni”, interamente dedicata alle opere dello scultore palermitano della Kalsa Tommaso Domina…lo farà nei festivi o nei giorni in cui non è sabato? Gran bella domanda! La beffa consiste anche nel fatto che, per entrare a vederla, si paga un biglietto d’ingresso di 3 euro, contrariamente a molte esposizioni palermitane che, per mia gran fortuna, sono assolutamente gratuite…io Rino, coi miei 3 euro, mi sono recato lì circa un’ora prima della prevista chiusura della mostra e son rimasto fuori! Oserei scrivere barbarico, in linea con quanto è accaduto ad una assai nota (riahimè!) alle cronache opera di Domina: egli ha, infatti, realizzato, pochi anni fa, “Paolo con la sigaretta fra le dita e Giovanni che lo guarda”, opera dedicata ai giudici e amici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che, nel luglio 2010, dopo essere stata sistemata su una panchina di via Libertà , è stata gravemente danneggiata da qualche non civile ma, ritengo, acivile; dopo che l’artista l’ha prontamente e amorevolmente riparata, essa è stata posta dentro il Palazzo di Giustizia di Palermo.

“I Templari a Palazzo dei Normanni” dovrebbe esporre una serie di gruppi scultorei raffiguranti dei cavalieri templari che lo scultore ha immaginato stremati, sporchi e impolverati mentre compiono, in piedi o si cavalli stremati, sotto il peso di armature asfissianti, le loro azioni di battaglia. Spicca tra tutte le opere la “Trifissione”, una crocifissione di Cristo insieme con i due ladroni rimaneggiata: non più tre croci allineate e separate, come riportano le scritture, ma una croce a tre braccia, che dovrebbe accorpare, proprio perché ognuno è accomunato dallo stesso destino, sia il Cristo che i due ladroni.


Come mostra l’immagine, un (presumo) Cristo già risorto è fermo a rimirare i due ladroni ancora parzialmente legati alle braccia della croce ma, penso, in procinto di scendere perché Cristo li ha aiutati a slegarsi per svincolarsi definitivamente dal mondo degli uomini e ascendere al cielo…

Titolo: I Templari a Palazzo dei Normanni

Fino al 23 marzo 2012

Orari (previsti e presunti): lun.-sab. 8,15-17,40; festivi 8,15-13

Ingresso: 3 euro

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