I miei post sono recensioni, a volte graffianti, di "passeggiate artistiche", ma anche, e soprattutto, voli antropologici sul pindarico andante. Il filo conduttore è, però, comune: Palermo e la Sicilia.
mercoledì, agosto 25, 2010
mercoledì, luglio 21, 2010
L'ultima città fino a settembre!
Info all'articolo
http://panormitania.blogspot.com/2010/05/doppia-mostra-al-convento-della-magione.html
A presto!
giovedì, luglio 15, 2010
Spasimo in Jazz!
Le serate, con happy hour condito di note a ingresso gratuito dalle 19, iniziano sempre tra le 21 e le 22 e si svolgono nello scenario mozzafiato dei giardini sopra le mura dello Spasimo: immaginate una fresca serata, magari al chiaro di luna, in mezzo a piante e alberi con lo sguardo rivolto a un piccolo palcoscenico illuminato della sola luce ambrata che proviene dai ruderi dello Spasimo e mettetevi in ascolto di calde note, ad es., di un trio che sono l’ultima pennellata, ben assestata, sul quadro di una serata magica…
Ecco date e costi delle prossime 3 tappe del festival:
- venerdì 16 luglio,h 22, George Cable trio(costo ingresso 8 euro);
- sabato 17, h 22, Benny Golson quartet( 10 euro);
- domenica 18, h 21, Rodney Bradley & Gospel Choir(8 euro).
Info prevendite alla fondazione The Brass Group.
sabato, giugno 26, 2010
Rossi fuori dal tempo alla galleria dell'Arco
Dal 19 gennaio, sono visitabili, presso le sale della Galleria dell’Arco, frammenti d’un’esistenza quotidiana e e apparentemente banale: disegni su fogli sparsi, scontrini, ricevute bancarie sono il supporto così atipico per ospitare un pensiero e forse mille. Il tutto è riunito a formare dei collage, cui si accompagna la colatura di cera per coronare l’azione.
Un banale quotidiano che diventa arte.
Titolo: Fori dal tempo
Dove: Galleria dell’Arco
Via Siracusa 9
Da:19 giugno a: 30 luglio
Orari: mer.-sab. 16-20
domenica, giugno 20, 2010
900 Sicilia all'Albergo delle Povere
In un’atmosfera noir e quasi onirica, il percorso comincia con la proiezione di un filmato d’epoca di pescatori trapanesi che trascinano metri e metri di reti per prepararsi alla pesca del tonno nella famigerata camera della morte. Seguono scene di festa in giro per la Sicilia, con filmati recenti e passati come la festa del Maestro di campo a Mezzojuso o quella del mandorlo ad Agrigento.
Al centro della Sala 3, sul pavimento è proiettata una grande mappa aerea zenitale di Palermo del 1935 su cui è proiettata, sovvrappondendosi, una foto satellitare della Palermo d’oggi. Camminandoci sopra e facendo ambra con il proprio corpo è possibile vedere parti della città del ’35.
In Sala 4, c’è un lungo corridoio che, con filmati vari tratti dal fim-documentario “Terra matta” e voce narrante di Vincenzo Rabito, raccontano la sua vita. Costui era un bracciante semianalfabeta che partecipò sia alla prima che alla seconda guerra mondiale e che prese parte alla campagna d’Africa e che decise di raccontarsi in un diario.
Ultima sala è un percorso tra foto e filmati amatoriali che raccontano scene di vita quotidiana di gente comune, raccolti e riuniti nella Filmoteca Regionale Siciliana.
Nel chiostro attiguo alle sale della mostra sono visibili delle teche con libri e giornali vari pubblicati negli anni della spediazione dei Mille ed è possibile vedere un filmato con effetti 3D che descrive le imprese di Garibaldi a Palermo.
Titolo: 900 Sicilia. In viaggio nel tempo
Fino al 31 luglio
Dove: Albergo delle Povere
Corso Calatafimi 217
Orari: mar.-ven. 10-13/14-20;
sab.-dom. 10-13/14-23
sabato, giugno 19, 2010
Ecco la verità sul lungo silenzio...
Vi siamo mancati? Spero tanto di si e vi chiedo ancora scusa!
Che cosa è successo? Gradino mi ha lasciato...MA non è morto!
Diciamo che si è preso una vacanza, lasciandomi la gestione del blog. Ho provato a convincerlo insistendo che senza di lui non ce l’avrei fatta ma mi ha salutato dicendomi: “Mirimiau, miau miau” che vuol dire”Se t’impegni al meglio, tutto ce la farai anche solo, non sei un’incapace!”(quant’è immediata sta lingua gattese!).
Dov’è andato? Prima in vacanza rigorosamente in montagna, poi in giro per l’Italia con questa scritta attorno al collo:
lunedì, maggio 24, 2010
Che aspettate?...Andate!
Entro il 30 maggio terminano Dialogue alla Galleria dell'Arco e Paesaggi urbani alla Galleria Mediterranea, che aspettate ad andare?
A presto, miauuu!
Gad
giovedì, maggio 20, 2010
Daverio, Garibaldi e il...sosia!
sabato, maggio 15, 2010
Doppia mostra al Convento della Magione
La prima, Le forme della scrittura, preceduta dalla visione di un filmato sulla Sicilia Antica, raccoglie testimonianze scritte su vari supporti, dalla pietra delle stele funerarie alle ceramiche ai marmi fino alla pergamena e alla carta, espressione di epoche e culture assai varie e differenti: si comincia dalle antichità fenicie, greche e romane e si prosegue verso i manoscritti medievali e tardo medievali, tra i quali spiccano un'Eneide in volgare siciliano del XIV secolo e altri in persiano e siriano. Sono tutti reperti appartenenti a collezioni di musei e biblioteche di Palermo: i reperti più antichi provengono dal Museo "A. Salinas" mentre i manoscritti e i volumi dalla Biblioteca Regionale "A. Bombace" e dall'Archivio Storico Diocesano.
Tomba collettiva a Himera |
Titolo 1: Le forme della scrittura
venerdì, maggio 14, 2010
Una notte al museo...6!
Visite gratuite e, anche, guidate e tanto altro ancora: piccoli concerti, proiezioni di filmati e performances e manifestazioni varie.
giovedì, maggio 13, 2010
Nodari e i Mille fanno tappa a Palermo!
domenica, maggio 02, 2010
Motori
lunedì, aprile 19, 2010
La scuola di Atene di Raffaello
Rino
domenica, aprile 18, 2010
Kalos e la settimana della cultura
giovedì, aprile 15, 2010
La settimana della cultura a Palermo
domenica, aprile 11, 2010
Il Genio di Leonardo chiude il 15 aprile
Taravella torna a Palermo, ospite della Galleria Mediterranea
Sempre riconoscibile il suo tocco: la fotografia è sempre il suo punto di partenza, il suo supporto tecnico, che presto si sfuma, si sbava ma non ne perde mai il contatto, resta riconoscibile, familiare a chi guarda e familiare al pittore, che ha stabilito un rapporto intimo e profondo coi luoghi che dipinge o crea e ricrea continuamente. Ha, pure, aggiunto delle varianti: stavolta molte delle sue opere, soprattutto quelle dedicate a New York, sono su supporto d'acciaio e alluminio, che paiono incise e scavate e il loro effetto, in controluce, è lucido e riflettente, più luminoso, senza dubbio.
Titolo: Paesaggi urbani
Da: 9 aprile a: 30 maggio
Orari: 11-12,30; 17,30-19,30(tutti i dì)
Dove: Galleria Mediterranea
via Mariano D'Amelio 12, 28, 30
Ulteriori info: http://www.crocetaravella.com/
http://www.mediterranea-arte.org
Nota bene: La mostra si articola in due locali espositivi, uno dei quali ha una location "particolare": volutamente grezza, forse, ma ampia.
venerdì, aprile 09, 2010
Aprile, dolce dormire....
Dopo Pasqua, Gadrino s'è impoltronito, anzi indivanito e chi lo schioda perora!
Speriamo che nel week-end si decida a farsi una bella passeggiata per la città!
Altro che gatto girovago!
Rino
sabato, aprile 03, 2010
Terminata: Il pensiero del fuori alla Vignicella
44 giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Palermo espongono le loro opere ispirate al mondo dei "Matti" nelle "stanze ferite" della Vignicella, come le definisce la curatrice del catalogo, Gianna Di Piazza, che, ancora le descrive come "luogo anomalo e duro dove le opere dei giovani artisti non sono esposte per mostrarsi ma per assorbire, sentire e rimandare memorie scomode e mute".
In una delle celle, nelle quali chissà quali tormenti si sono consumati per anni e anni, l'artista ha inserito un'opera fruibile con lo sguardo e con il tatto perchè è possibile camminare sopra un tappeto disordinato di foglie secche, che crepitano quando sono schiacciate e, per qualche attimo, interrompono un silenzio dell'anima o un dialogo tra sè e sè o un tentativo d'approccio con la frase che un ex matto ha scritto in modo scomposto sulla parete nello sfondo.
Titolo: Il pensiero del fuori
Orari:LUN-GIO 10-13; 15-17; VEN-SAB 10-13; 15-21
Dove: Complesso della Vignicella,
via la Loggia, 5
N.B. L'ingresso è gratuito.
Opera in gesso di Luigi Citarella
Terminata: Il mondo alla rovescia alla Vignicella
Nelle sale antistanti alla mostra, sono visitabili anche le sale del Museo del Manicomio, inaugurato nel 2008, colme di idocumenti, di attrezzi e strumenti per la "cura" delle malattie psichiche come le macchine per l’elettroshock, camicie di forza e "divise", attrezzi di lavoro che servivano alla “rieducazione” dei malati. Pure è accessibile il dormitorio, coi relativi arredi. Degna di nota è una sala in cui sono esposte le opere pittoriche realizzate dai malati stessi. Tra essi, infatti, loro malgrado, figuravano moltissime menti geniali d'artisti, matematici, fisici.
giovedì, aprile 01, 2010
Nati Stanchi
lunedì, marzo 29, 2010
Dialogue alla Galleria dell'Arco
Terminata: Miccichè e il suo Happy Hours tra le...Nuvole!
Titolo: Happy Hours
Da: 8 aprile 2010, ore 19 a: 21 maggio
Orari: mer-sab 16-20( solo su appuntamento ma, per visite in altri giorni e altri orari prenotare ai numeri 091 323718 e 3296319339)
Dove: Associazione Nuvole
Palazzo Patricolo
via Matteo Bonello 21(alle spalle della cattedrale)
Ulteriori Informazioni: http://www.associazionenuvole.it/
nvuole@associazionenuvole.it
o chiamare i numeri 091/323718-091/6319339
venerdì, marzo 26, 2010
Giornata di Primavera a Palermo a Villa Castelnuovo
sabato, marzo 20, 2010
Primavera è! E in via Roma!
Una grande e lunga isola pedonale dalla stazione centrale a via Cavour sarà chiusa al traffico automobilistico e aperta ai vecchi cari pedoni.
L’associazione d' esercenti “Via Roma” installerà dieci isole floreali lungo il tracciato e le vetrine di alcuni negozi esporranno opere degli allievi dei corsi di moda e gioiello, dell’accademia di Belle Arti di Palermo.
Negli orari “pedonali”(15-21 sabato e 8,30-21 domenica) saranno organizzate visite guidate gratuite agli Oratori di Gesù e Maria, San Matteo, Sant’Agostino e San Antonio Abate.
La Galleria d’arte moderna e contemporanea sarà visitabile gratuitamente SOLO da coloro che avranno(ovviamente!) effettuato acquisti nei negozi del percorso.
Sarà possibile assistere a dei concerti alle ore 19 nelle chiese di San Domenico, Sant’Anna e Ecce Homo.
Ecco i concerti giorno per giorno:
20 marzo
Quartetto Syrink dove: chiesa di San Domenico;
Duo violino e pianoforte dove :chiesa di Sant’Anna;
21 marzo
Duo sax e piano dove: chiesa di Sant’Anna
27 marzo
Quartetto Syrink dove: chiesa di Sant’Anna
Duo Violino e piano dove: chiesa Ecce Homo
28 marzo
Duo Chitarra e flauto dove: chiesa di Sant’Anna
Duo Sax e piano dove: chiesa Ecce Homo
Per ulteriori informazioni: www.viaromapalermo.it
mercoledì, marzo 17, 2010
Tratto dal libro: La stanza dello scirocco
Anno: 1998
Regia: Maurizio Sciarra
Interpreti: Giancarlo Giannini, Tiziana Lodato, Paolo De Vita, Francesco Benigno
“Questa è la stanza dello scirocco. Nelle giornate di vento, quando la sabbia che viene dal deserto copre tutto, non c’è posto più dolce e più fresco per aspettare che questo caldo afoso finisca.
E allora mi ricordo che tutti si rifugiavano qua dentro e ci restavano, senza muoversi, immobili, fermi…e aspettavano…e aspettavano.”
Così proferisce il marchese d’Acquafurata mentre mostra alla giovane Rosalia la stanza dello scirocco del suo palazzo.
Immaginatevi la calda e avvolgente voce di Giancarlo Giannini che rimbomba incontrastata in una camera dello scirocco mentre pronuncia tali parole in modo cadenzato e ben scandito.
Piccola perla d’un ode alla “sicilianità” è “La stanza dello scirocco”, ritenuto, come si può leggere nei titoli iniziali, film d’interesse culturale a livello nazionale.
Esso è tratto, assai liberamente, dall’omonimo romanzo del 1986 del giornalista palermitano Domenico Campana, autore, tra l’altro anche d’altri titoli come “L’isola delle femmine”.
La storia è in sintesi questa: l’antifascista marchese d’Acquafurata, interpretato da Giancarlo Giannini, mentre Mussolini prepara la spedizione coloniale in Abissinia, ormai stabilitosi in Francia, torna al paese natio, situato tra Ragusa e Catania, per vendere il palazzo di famiglia.
Mentre un gruppo di compaesani assiste a uno spettacolo dei pupi di Mimmo Cuticchio, scoppia un incendio e il maggiordomo del marchese muore.
Poiché il partito fascista vorrebbe impossessarsi del palazzo signorile per situarvi una sede del fascio, il nobile fa creder che a esser morto nell’incendio è il marchese e si finge il maggiordomo. Complice il suo avvocato, che conosce la sua vera identità, finge d’ereditar gli arredamenti e fa assegnare il palazzo a una giovane coppia di terremotati, Vincenzo (Francesco Benigno) e Rosalia (Tiziana Lodato).
Mentre si prepara alla vendita dei cimeli di famiglia e organizza in segreto la fuga da Lampedusa a Parigi di un altro antifascista, convive con la coppia e le sue parole, i suoi discorsi e i suoi gesti seducono la giovane Rosalia, una contadina analfabeta ma assai avvenente.
Centrale e determinante per la vicenda dall’epilogo prevedibile, è la stanza dello scirocco meglio nota come camera dello scirocco. In uso nell’architettura persiana sin dal XI secolo, tali costruzioni sotterranee divennero il normale corredo progettuale di ville e casene del periodo della villeggiatura di nobili e notabili, tra i secoli XVII e XVIII nel palermitano e non solo. Erano delle camere ipogee dotate di sorgiva e canne di ventilazione utilizzate come rudimentali sistemi di refrigerazione nelle calde e afose giornate estive.
Pregevolissima la recitazione e presenza scenica di Giancarlo Giannini, che adombra il personaggio del romanzo, molto più vecchio e impacciato. Tiziana Lodato, volto molto siciliano, pare l’emblema d’un femminismo ante litteram.
Degne di nota sono le musiche di Eugenio Bennato.
Per un appassionato di tradizioni popolari.
lunedì, marzo 15, 2010
Chi l'ha visto? Ah, eccolo...
Ma...Gadrino è tornato! Ancora è agitato e smanioso e gironzola per la stanza assaporando i successi tanto ricercati nei giorni scorsi....
Dove sei stato, Gad?
Miauuuuu! Sapessi! Proprio stamattina ne ha beccata un'altra...sinuosa, affascinante e ammiccante...
Di chi parli?
Che profumo! Che fascino! Era una bellissima gattina dal pelo lungo, anzi, lunghissimo e uno sguardo profondissimo...ce n'è voluta ma...alla fine ci siamo fidanzati! Olè, e son 7!
Hai 7 fidanzate?
Come le 7 vite dei gatti, eh, eh! Sai, la stagione ha anticipato i suoi tempi e io me ne sono approfittato!
Quindi è questo il motivo della tua sparizione? Volevo chiamare "Chi l'ha visto?"!
Ma che dici? Io nei dintorni son stato, anche se il troppo amore m'ha smagrito...che fa, Rino, me la prepari una bella cenetta?
E tu prometti che tornerai a girovagar come tuo solito?
Prometto.
Andiamo Gadrino, saluta tutti prima.
Baciamo le gatte..ops! baciamo le mani e miauuuu a tutti!
Svelato il mistero del Gadrin perduto, un saluto a tutti e
A prestissimo!
lunedì, marzo 01, 2010
Meglio il Padrino...o il Gadrino?
Il Padrino
The Godfather (Usa 1972) di F.F. Coppola con Marlon Brando, James Caan, Al Pacino, Diane Keaton, Robert Duval. 175'
Durante le nozze della figlia il padrino, Don Vito Corleone, promette assistenza e protezione a chiunque glielo chieda. Sollozzo, a nome della famiglia mafiosa dei Tattaglia, chiede appoggi e finanziamenti per iniziare un ingente traffico di droga. Vito Corleone si rifiuta di intraprendere un simile commercio, e questo rifiuto scatena una lunga e sanguinosa guerra tra le due cosche, che porterà al ferimento del padrino, all'uccisione di Sonny Corleone, suo figlio, e all'entrata in scena di Michael Corleone (Al Pacino), l'altro figlio che sino a quel momento si era tenuto in disparte.
Il film rappresenta il cinema per eccellenza, quello fatto con maestria, con accuratezza, con senso del ritmo.
La trama è interessante e coinvolgente, non si può non notare l'abile mano di Mario Puzo che, oltre ad aver scritto l'ottima opera letteraria da cui è tratta quella cinematografica, ha anche contribuito nella stesura della sceneggiatura.
La regia è molto attenta, le ambientazioni sono ricreate molto bene, sembra di esser veramente catapultati nella New York degli anni Quaranta.
La visione non è mai noiosa; i personaggi da presentare sono molteplici, ed ognuno è caratterizzato in maniera eccelsa.
Lo sviluppo, è sempre lineare e gradevole, e mai pesante e contorto. Non è comunque opera per chi vuole "tutto e subito", poichè il ritmo è volutamente molto lento, da assaporare e gustare attimo dopo attimo sequenza dopo sequenza, come d'altronde avviene nei lavori migliori e più curati.
Molteplici sono le scene ed i dialoghi che rimangono nella memoria, e da cui innumerevoli altre pellicole hanno preso spunto. Come dimenticare "l'offerta che non potrà rifiutare" oppure la scena della testa del cavallo sul letto di chi ha rifiutato l'offerta di cui sopra.
La recitazione è un altro punto di forza del lavoro oggetto di questa recensione; sarebbe facile citare lo strepitoso Marlon Brando, ma tutti gli interpreti principali sono allo stesso livello. Ottimo anche il doppiaggio.
L'opera, sicuramente da vedere, fa parte di quel ristrettissimo novero di pellicole di cui, pur conoscendo già la storia, una seconda, una terza, ed anche una quarta visione, non stancano mai, anzi in tal maniera si apprezza maggiormente il valore qualitativo del film, perchè si colgono aspetti che non finiscono di meravigliare, per quanto sono curati.
Da vedere e rivedere.
Rino
sabato, febbraio 27, 2010
Terminata ma vista per voi: "Invenzioni" di Meschis al Loggiato
Altro contributo, come testimonia l'opera a sinistra, è offerto al noto pittore metafisico Giorgio De Chirico. Degni di nota sono, infine, i riferimenti o "ispirazioni" a opere di Matisse e a certe opere di Monet (mi viene in mente la "Colazione sull'erba").
venerdì, febbraio 26, 2010
Working in progress
A presto!
Rino
martedì, febbraio 23, 2010
Terminata ma vista per voi: Leonardo in visita all'Arsenale di Palermo
Grande e geniale fu il famoso Leonardo da Vinci: prima di tutto pittore, ma anche anatomista, architetto e ingegnere, un eclettico insomma.
A Leonardo inventore è dedicata la mostra "Il genio di Leonardo da Vinci", ospitata nella sede fresca di restauro dell'Arsenale di Palermo, oggi anche Museo del Mare.
Il percorso espositivo comprende, all'inizio, la visione di un esaustivo filmato di circa 20 minuti in cui Valerio Massimo Manfredi racconta la vita e le opere leonardeschi e, successivamente, di due grandi sale ospitanti circa 70 modelli di progetti e invenzioni di cui, soprattutto, l'artista ci ha lasciato numerosi disegni e bozze sparse.
Nel corso di altri studi si occupò anche delle macchine idrauliche e realizzò la vite di Archimede.
Dove: Arsenale di Palermo - Museo del Mare
via dell'Arsenale 134/142
Da: 5 dicembre 2009 a: 5 aprile 2010
Orari e giorni di apertura: lun., mar., mer. dalle 9 alle 20;
ven., sab., dom. dalle 19 alle 23.
lunedì, febbraio 22, 2010
Terminata: Effetto Stalker # 3
Titolo: Effetto Stalker 3
Da: 15 gennaio 2010 a: 28 Marzo 2010
Orari e giorni d'apertura: da Mercoledì a Sabato, 16-20
Dove: Galleria dell'ARCO
via Siracusa 9, Palermo
Ulteriori informazioni: http://www.dearco.it/
Note e curiosità: La mostra è a ingresso gratuito e i galleristi sono molto cordiali e capaci nel contestualizzare e nel tentativo di interpretare ogni opera presentata.
Per cominciare...mi presento!
Miau! Sono il vostro Gad, il gatto palermitano più colto e girovago che ci sia!
Ovviamente non so scrivere(ma so di artiglio ferire!) e sto dettando tutto al mio compare Rino che capisce il miagolese e che, talvolta, mi accompagna nei miei vagabondaggi quasi quotidiani (almeno quando non piove e, perora, a Palermo ha piovuto tanto, sigh!).
Dove amo andare? Sono un gatto colto e mi piace visitare mostre e spettacoli e miagolare d'arte, di libri ecc. ecc. e, se incontro qualche bella gattina, sul mio cammino sinuoseggiante, mi diletto d'ars amatoria gattesca e non mi faccio proprio mancare nulla.
Ora vado, ho voglia di rosolarmi al sole e di schiacciare un sonnellino perchè (almeno in questo non mi distinguo!), come tutti i rappresentanti della mia specie amo tanto dormire!
Miau!
Gad&Rino